Gonfiaggio e controlli con “solo” azoto
L’Azoto è meglio dell’aria?
L’azoto è un gas naturale, normalmente incolore, inodore e insapore. Il gonfiaggio delle gomme con l’azoto è in uso da moltissimi anni e in svariati settori, dagli aerei alle auto sportive e da competizione, comprese quelle della Formula Uno.
Le caratteristiche principali che rendono unico questo gas sono l’assenza di umidità e impurità e la tendenza a riscaldarsi più lentamente. Riscaldandosi con meno facilità, l’usura dovuta agli sbalzi termici viene meno.
La Tonygomme è costantemente impegnata tra sicurezza, innovazioni e tecnologia e da oltre venticinque anni utilizza l’azoto per il montaggio, il gonfiaggio e il controllo della pressione degli pneumatici, nel pieno rispetto ambientale e della sicurezza delle persone, senza alcun costo aggiuntivo.
“TONYGOMME MAKES THE DIFFERENCE”
Pneumatici e assetto su misura
L’Assetto e pneumatico su misura
Il piacere unico della personalizzazione, lo pneumatico “su misura”, aggiunge alla vostra auto qualcosa di prezioso. Parliamo di performance, precisione di guida, comodità, sicurezza e affidabilità.
Secondo un’antica tradizione, le scarpe sono l’accessorio più importante da scegliere, perché i piedi hanno il compito di sostenere il peso di tutto il corpo e per questo devono essere supportati da scarpe di qualità. Le gomme della vostra auto meritano la stessa attenzione.
Le gomme sono le scarpe della vostra auto.
I progettisti hanno sviluppato una gomma su misura (dedicate, perfect fit) per ogni modello di veicolo. Ogni dettaglio è stato accuratamente studiato e concepito insieme ai migliori costruttori di Auto, garantendo l’accoppiamento perfetto per ogni stile e esigenza di guida.
L’ASSETTO SU MISURA:
- “Made to measure”. C’è chi realizza scarpe su misura, abiti, cravatte, camicie con un dettaglio speciale, una piega sul gomito per permettere un movimento più agevole del braccio sotto la giacca.
- Alla Tonygomme, l’assetto su misura spesso viene richiesto da più clienti, per allineare la propria auto secondo le loro esigenze, senza trascurare gli estremi di sicurezza.
- I nostri tecnici sono felici di ascoltare le tue richieste, ma soprattutto di offrire una raccomandazione esperta in base alle specifiche della tua auto e all’uso previsto.
- Prima della regolazione del setup su misura, bisogna comprendere l’esigenza del cliente e l’uso dell’auto (pista, sterrato, autostrada, carichi accesivi, ecc.); poi, bisogna controllare se la vettura ha due o quattro ruote motrice, o quattro ruote sterzanti, le masse sospese e non sospese, se il peso della macchina è distribuito egualmente sulle quattro ruote, la geometria raccomandata dal costruttore (OEM) dell’auto. Questo è il punto di partenza e, solo dopo un’attenta valutazione, si potrà procedere, se possibile, alle modifiche.
- Ricorda: l’esperienza e la sperimentazione sono l’unico modo per trovare il tuo allineamento preferito. Non esiste un allineamento “giusto” per tutti, anche se si guida la stessa macchina. Ogni guidatore è diverso e l’allineamento deve essere regolato in base alle preferenze del guidatore.
- Se guidi un’auto sportiva ad alte prestazioni e vuoi girare in pista a livello amatoriale, oppure vuoi migliorare le prestazioni della tua auto, Tonygomme ha sempre ritenuto che ognuno di noi abbia una guida particolare e diversa dagli altri. Assettare una macchina su misura del cliente è come adattare un vestito al proprio corpo: ci sono delle misure standard ma, con poche accortezze, l’abito può rivelarsi più comodo e più pratico. Ogni vettura necessita di un assetto ruote sartoriale, che si traduce in sicurezza, trazione, direzionalità, frenata, confort, in ogni condizione climatica.
- “L’assetto più giusto è quello che ti dà il piacere di guidare la tua auto”
Equilibratura delle ruote come si fa e a che cosa serve
L’ Equilibratura. Soluzione ai problemi di vibrazione
Come tutti gli elementi rotanti, i cerchi, gli pneumatici, i mozzi, i cuscinetti e i freni devono girare intorno ad un asse centrale e avere un peso equilibrato per permettere un perfetto rotolamento.
Quando uno pneumatico viene montato sul cerchio, vi sono due unità leggermente imperfette che si assemblano per formare un unico insieme; bisogna che questa unione abbia una distribuzione di peso assolutamente precisa.
Esistono diversi tipi di vibrazioni che si avvertono all’interno di un veicolo: il volante da sinistra a destra e dall’alto verso il basso, altre attraverso il pedale del freno o dell’acceleratore, altre ancora attraverso il sedile o mentre si accelera in curva, che scompaiono quando si va più veloce o più lentamente.
La prima regola è capire l’equilibratura delle ruote “Il sommelier dell’auto”
Le equilibratrici tradizionali non possono rilevare la variazione di forza, la rotondità (uniformità), gli errori di montaggio dello pneumatico, ecc.; possono eliminare solo lo squilibro, statico-dinamico (su e giù e da lato a lato), compensandolo con dei pesi alla ruota; ma questa semplice operazione “non basta più” con le nuove vetture a pneumatici ribassati e cerchi moderni.
Uno pneumatico perfettamente bilanciato può ancora vibrare a causa della variazione della forza radiale, laterale, di deriva, dell’uniformità, rotondità ed eccentricità di pneumatici e cerchioni, errore di montaggio, posizionamento del tallone dello pneumatico sul cerchio inadeguato, difetto di fabbricazione, ecc.
La Tonygomme dispone di tre veri e propri centri di controllo vibrazioni. Le macchine funzionano con un rullo contro il battistrada della ruota, a 650kg di pressione, che gira per simulare il peso del veicolo sullo pneumatico mentre gira lungo la strada; un computer e vari sensori rilevano le variazioni del battistrada, simulando il modo in cui lo pneumatico interagirà con la strada: questo è definito “bilanciamento della forza di strada”. Per evitare variazioni di forza, ogni pneumatico viene controllato per forma, dimensione e difetti. I nostri strumenti speciali misurano accuratamente ogni centimetro quadrato dello pneumatico per assicurarsi che venga rilevato anche il più piccolo difetto, tutto “come una vera e propria prova su strada ad alta e bassa velocità”.
Per oltre 50 anni nel settore, Tonygomme ha perseguito ossessivamente innovazioni e invenzioni, collaborando con i pionieri delle gomme che guidano il cambiamento e la scoperta nel settore di quelle cose rotonde e nere così importanti per un’automobile. Sono quelle quattro piccole zone di pochi centimetri quadrati di contatto di gomma che fanno presa sulla strada che costituiscono la chiave per muoversi e sostenere l’auto, determinandone la sicurezza: praticamente tutto!
La Tonygomme è stata sempre incuriosita dall’innovazione e dalla tecnologia e da sempre ha compreso che con gli strumenti giusti si possono fare cose straordinarie.
FENOMENI DI VIBRAZIONE, RUMOROSITÀ: (Vibration, Noise).
A volte, alcuni rumori e vibrazioni “shimmy, formicolio” sono un fenomeno che riguarda la vibrazione a bassa ed alta frequenza, derivante da un minimo o forte squilibrio delle ruote, che si trasmette dalla gomma al mozzo sino ad arrivare, attraverso lo sterzo e le sospensioni, all’interno dell’abitacolo.
Tutti i cerchi e gli pneumatici presentano una minima disuniformità, a causa di variabili processi di produzione. Il nostro compito è di abbinarli con precisione, tenendo presente che i produttori di veicoli, pneumatici e ruote hanno lavorato insieme per progettare con cura una combinazione ottimale e il team Tonygomme aggiungerà dell’altro per fare la differenza, per il piacere di guidare.
Le cause che possono provocare le vibrazioni dell’auto:
- La pressione di gonfiaggio influenza la frequenza delle vibrazioni.
- Soste prolungate e ripetute di varie settimane possono provocare appiattimenti permanenti, in special modo su vetture di peso elevato.
- Eccentricità radiale, Flat-spotting, Appiattimento da frenata, Sfarfallamento, Fuori piano laterale. Valori eccessivi di eccentricità (si intende anche il moto irregolare di uno pneumatico determinato da un raggio di rotolamento non costante) producono vibrazione al volante e al telaio.
- Disuniformità di massa (squilibrio statico, squilibrio di coppia, squilibrio dinamico).
- Disuniformità di forza (variazione di forza radiale, variazione di forza laterale). Le disuniformità di forza sono comprensibili se immaginiamo il fianco dello pneumatico come costituito da una successione di “molle” che si deformano per effetto del carico nella zona dell’area d’impronta.
- Forze generate dagli sqilibri, masse (ruote) non uniformi. Questo squilibro è tale da generare in rotazione forze centrifughe crescenti con la velocità che producono vibrazioni proporzionali alla massa squilibrante.
Il rumore e le vibrazioni sono determinati da vari fattori e sono più facilmente percepibili a una velocità di 45/55 chilometri orari. La rumorosità può dipendere dal rotolamento degli pneumatici; la principale fonte di rumorosità è il contatto tra asfalto e battistrada delle gomme ovalizzate o troppo vecchie o troppo dure; oppure, è possibile che gli pneumatici siano stati montati in modo sbagliato (senso di rotolamento), i supporti delle ruote (bulloni) sono allentati, il che provoca rumore elevato e vibrazioni (anche di una sola ruota), tentativo di furto delle ruote, rottura di parti meccaniche, ecc.
Il fissaggio errato di una ruota sul mozzo può causare vibrazione e rumori. Il mozzo è una delle parti importanti, è la parte che collega la ruota alle sospensioni dell’intero veicolo. I bulloni delle ruote devono essere fissati in maniera sicura e con chiave dinamometrica, rispettando le raccomandazioni riportate dal costruttore dell’auto.
Se i bulloni vengono serrati usando la pistola ad aria compressa, nella maggior parte dei casi si rischia di serrare eccessivamente l’elemento di fissaggio (troppo stretti) che possono dare problemi anche gravi, come la spanatura delle filettature o la deformazione, la piegatura dei dischi o dei mozzi dei freni e anche del cerchio stesso.
Pneumatici con scanalature trasversali di forme e dimensioni diverse distribuite irregolarmente generano una rumorosità.
Il fischio, più acuto, si produce quando l’aderenza dello pneumatico tende ad avvicinarsi pericolosamente al limite minimo di usura, e può essere determinato anche dalle stesse caratteristiche costruttive della gomma, battistrada, tasselli e mescola. Altra causa può essere una geometria non ottimale delle ruote.
A volte, succede addirittura che l’insorgere delle vibrazioni inizi dopo la sostituzione degli pneumatici consumati con pneumatici nuovi, e il dubbio è che la causa siano gli pneumatici stessi (di scarse qualità) o qualche operazione errata durante il montaggio.
Meglio se gli pneumatici abbiano una mescola morbida. Chiunque potrà notare o avrà notato che gli pneumatici estivi hanno una rumorosità nettamente inferiore a quelli invernali. Anche per questo viene consigliato di non utilizzare gli pneumatici invernali oltre il periodo previsto.
Se si avvertono delle vibrazioni al volante in frenata, queste possono essere indotte da ovalizzazione dei dischi dei freni.
“Non lasciare che le cose vadano da sole. Il problema che si è presentato deve essere risolto, il malfunzionamento può aumentare e creerà altri guasti”.
VIBRAZIONI NON DOVUTE ALLE RUOTE:
- Elementi smorzanti, danno alle sospensioni (ammortizzatori).
- Albero di trasmissione / semiassi.
- Differenziale.
- Semiasse destro / sinistro storto.
- Motore: le forze dinamiche generate dal motore.
- Disaccoppiamento meccanico.
- Carrozzeria, telaio.
- Vibrazioni in accelerazione in salita. Questo spesso è il segno di un problema al motore o di una trasmissione che sta iniziando a guastarsi, particolarmente comune nei veicoli a trazione anteriore.
EQUILIBRATURA SU VETTURA: finish balancing on car:
Equilibratura Stroboscopia: una bilanciatura con gomme e cerchi montati sulla vettura per bilanciare gli squilibri minimi sulle parti meccaniche.
Tonygomme da sempre ha collaborato con i migliori costruttori di pneumatici per arricchirsi di informazioni tecniche e innovazione, per affrontare le situazioni in anteprima con positività ed ottenere risultati migliori in ogni ambito del settore.
Un’auto deve avere un buon comportamento in frenata, accelerazione, decelerazione, consumi, comfort, sterzata; sempre più importante diventa la bassa resistenza al rotolamento, le forze radiali, laterali, l’uniformità, la resistenza alla foratura, il contenimento della rumorosità, l’adattabilità ai nuovi concetti di motorizzazione dei veicoli.
“Se hai impegnato qualche settimana di tempo per scegliere la tua auto, fai altrettanto per le gomme”
La pressione degli pneumatici perché è importante
La pressione degli pneumatici: TPMS
“Bisogna averne cura e controllarla almeno una volta al mese, a freddo”
Lo pneumatico è soggetto a diversi scambi termici con l’ambiente esterno e durante l’esercizio. Ne citiamo qualcuno: scambio termico conduttivo con la strada, scambio convettivo con l’aria esterna, a seconda della velocità, scambio convettivo naturale (temperatura stagionale) avranno un impatto sull’aria che circola all’interno dello pneumatico stesso.
Quando la temperatura si raffredda, l’aria all’interno dello pneumatico si restringe. Allo stesso modo, quando la temperatura aumenta, l’aria all’interno dello pneumatico si espande.
Occorre tenere conto che, durante la progettazione di un’auto, gli ingegneri lavorano a stretto contatto con i produttori di pneumatici per calcolare esattamente il diametro, la larghezza, il peso, le prestazioni, l’utilizzo, ecc. È così che viene determinata la pressione degli pneumatici raccomandata per veicolo, in modo da fornire le massime prestazioni.
La pressione può essere diversa per gli pneumatici anteriori e posteriori. Queste informazioni si trovano nel libretto di uso e manutenzione. “A ogni pneumatico la sua pressione”.
Uno pneumatico perde parte della sua pressione per cause naturali (normalmente intorno a 0,076 bar al mese).
TPMS
MONITORAGGIO DELLA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI TPMS (Tire Pressure Monitoring System)
Esistono due tipi di TPMS: diretto e indiretto.
I TPMS diretti sono contraddistinti dalla presenza di un sensore su ognuna delle quattro ruote, da cui partono le informazioni inviate al monitor centrale.
I sistemi indiretti, invece, sono privi di sensori ma sono in grado di calcolare la pressione dello pneumatico facendo riferimento alla velocità di rotazione della ruota; anche se un solo pneumatico è sgonfio si attiva la spia nel cruscotto.
In questo percorso d’innovazione, non è possibile impostare la pressione e poi dimenticarsene!
La pressione deve sempre essere controllata una volta al mese, a pneumatici freddi, e anche se gli pneumatici sono gonfiati con azoto.
Al momento del controllo della pressione, se gli pneumatici sono caldi, si possono aggiungere 0,3 bar rispetto a quella raccomandata a freddo dal costruttore del veicolo, ricontrollandola quando gli pneumatici sono freddi.
Non si può dimenticare che gli pneumatici, in termini concreti, rappresentano l’unico punto di contatto tra il mezzo e l’asfalto. Solo quattro piccole impronte a terra di gomma grandi quanto un piede mantengono la presa il controllo.
CAUSE DELLA PERDITA DI PRESSIONE NEGLI PNEUMATICI
- Pneumatico forato (se si nota una perdita, assicurarsi di eseguire una diagnosi completa su tutte e quattro le ruote).
- Valvola difettosa.
- Età degli pneumatici.
- Colpito un cordolo, una buca.
- Danneggiamento del cerchio o del tallone dello pneumatico.
- Basse temperature.
L’AZOTO È MEGLIO DELL’ARIA?
L’azoto è un gas naturale, normalmente incolore, inodore e insapore. Il gonfiaggio delle gomme con l’azoto è in uso da moltissimi anni e in svariati settori, dagli aerei alle auto sportive e da competizione, comprese quelle della Formula Uno.
Le caratteristiche principali che rendono unico questo gas sono l’assenza di umidità e impurità e la tendenza a riscaldarsi più lentamente. Riscaldandosi con meno facilità, l’usura dovuta agli sbalzi termici viene meno.
La Tonygomme è costantemente impegnata tra sicurezza, innovazioni e tecnologia e da oltre venticinque anni utilizza l’azoto per il montaggio, il gonfiaggio e il controllo della pressione degli pneumatici, nel pieno rispetto ambientale e della sicurezza delle persone, senza alcun costo aggiuntivo.
Quando pensiamo all’evoluzione, pensiamo innanzitutto alla sicurezza del conducente e dei passeggeri.
La riparazione dello pneumatico in modo sicuro
Riparazione sicura dello pneumatico
La riparazione di uno pneumatico non è una procedura semplice, è un’operazione che richiede attenzione e professionalità, per garantire la massima sicurezza.
Come ripariamo uno pneumatico alla Tonygomme?
Una volta smontato la ruota dall’auto, i nostri operatori localizzano la foratura o danni alla ruota, smontano lo pneumatico, ispezionano attentamente tutti i componenti, interni ed esterni (gomma – cerchione), e se è priva di danni ed è riutilizzabile, procedono alla riparazione applicando un’apposita toppa/stelo in gomma del tipo a fungo (PRP) dall’interno dello pneumatico.
Indubbiamente, bisognerà attendere qualche minuto in più in officina (circa 30/40 minuti), considerando che la gomma deve essere rimontata sul cerchio, controllata, equilibrata, rimontata sulla vettura e gonfiata, controllando la pressione. Questo metodo di riparazione, valido per tutte le gomme tubeless senza camera d’aria, resiste anche ad alte velocità ed è certificato TUV ed RMA (Rubber Manufacturer Association).
Quando è riparabile uno pneumatico?
Le norme indicano che le riparazioni degli pneumatici devono rientrare nei tre quarti centrali del battistrada, la cosiddetta “area di riparazione”.
La riparazione sul fianco è da escludersi perché questa parte della gomma è una delle parti più sollecitate e potrebbe indebolire l’integrità strutturale dello pneumatico.
La tua auto potrebbe essere dotata di un sigillante (invece che di una ruota di scorta) e un kit di riparazione, che comprendono un compressore e una schiuma in grado di tappare il buco, da utilizzare come soluzione temporanea che permetta di recarsi presso uno specialista, per procedere alla riparazione dello pneumatico,
Tonygomme non raccomanda la riparazione fatta dall’esterno, con le siringhe o simili (bomboletta antiforatura o un kit di fix-a-flat), o altri liquidi, perché sono spesso eseguiti senza smontare lo pneumatico dal cerchio. In questo modo, non è possibile effettuare il controllo di eventuali danni alla ruota.
Per la Tonygomme innanzi tutto la sicurezza
Gli pneumatici che presentano le seguenti anomalie non sono riparabili.
- Cerchietto visibile o deformato.
- Surriscaldamento e separazione delle tele interne.
- Deterioramento da idrocarburi o corrosivi.
- Quando il foro è vicino alla parete laterale.
- Deterioramento o venature della calandratura (gomma interna)
- Abrasione circolare al fianco per contatto della gomma con il suolo.
- Screpolature della gomma causate da invecchiamento dello pneumatico.
- Tagli o rotture sul fianco o in sommità.
- Pneumatico con una riparazione preesistente inadeguata.
Tonygomme guarda al futuro tracciando la strada delle nuove tecnologie per garantire la massima sicurezza.
Tyre Hotel e le linee guida del deposito stagionale
Tyre Hotel Tonygomme specializzato nello stoccaggio stagionale degli pneumatici per un ottimo risultato tecnico e assicurativo
Dai un buon riposo ai tuoi pneumatici ingombranti, pesanti e sporchi. Tienili al sicuro da Tonygomme fino alla prossima stagione, “come un albergo”
Conserva le gomme in modo corretto. Gli pneumatici hanno bisogno di un locale protetto dalle intemperie e dalla luce diretta del sole: chiuso, ventilato, asciutto, lontano da sostanze chimiche di qualsiasi tipo (solventi, idrocarburi, vernici, acidi, disinfestanti, oli) e con temperature controllate (da 9 a 30°C). La Gomma è sensibile agli sbalzi di temperatura (quando non viene usata).
Tutti gli pneumatici sono destinati a invecchiare, ma seguendo questi semplici suggerimenti è possibile prolungarne la durata. Queste indicazioni sono da considerare per immagazzinamenti superiori ai 3 mesi.
COSA È INCLUSO NEL DEPOSITO PNEUMATICI?
- Stoccaggio sicuro, protetto e con gli standard dei principali produttori di pneumatici.
- Conservazione per un’intera stagione (fino a otto mesi)
- Assicurazione contro danni, smarrimento o furto.
“Dormire bene aiuta a vivere meglio e di più”